Non sarà stato Roger Federer (ma chi lo è stato?), ma Stan Wawrinka, che oggi festeggia i 40 anni, resterà per sempre nella storia del tennis.
Per quello che ha vinto e per la longevità dimostrata sul circuito. Un vero atleta, un amante del tennis anche quando i risultati non sono più stati quelli di una volta.
Lui continua a divertirsi, a fare ciò che ama, anche se è lontano dalle classifiche e a volte, disputando tornei minori.
E da ciò che si legge sul suo profilo Instagram, non ha certo voglia di abbandonare questo mondo: "Continuiamo a impegnarci", ha scritto, per sottolineare la sua determinazione. Nonostante sia il giocatore più anziano dell'ATP Tour, Wawrinka riesce sempre a spingersi oltre i propri limiti. Dopo un inizio d'anno difficile, con quattro sconfitte consecutive, ora inaugura la stagione sulla terra battuta di Napoli, dove è ai quarti di finale.
Per quello che ha vinto e per la longevità dimostrata sul circuito. Un vero atleta, un amante del tennis anche quando i risultati non sono più stati quelli di una volta.
Lui continua a divertirsi, a fare ciò che ama, anche se è lontano dalle classifiche e a volte, disputando tornei minori.
E da ciò che si legge sul suo profilo Instagram, non ha certo voglia di abbandonare questo mondo: "Continuiamo a impegnarci", ha scritto, per sottolineare la sua determinazione. Nonostante sia il giocatore più anziano dell'ATP Tour, Wawrinka riesce sempre a spingersi oltre i propri limiti. Dopo un inizio d'anno difficile, con quattro sconfitte consecutive, ora inaugura la stagione sulla terra battuta di Napoli, dove è ai quarti di finale.
Tra i tantissimi auguri che gli sono giunti, ovviamente anche quello di Roger Federer, con cui ha vinto una indimenticabile Coppa Davis:
«Buon 40°
compleanno, Stanley, detto Stanimal! Ho condiviso tantissimi momenti
incredibili con Stan nel corso degli anni, ma tra i miei preferiti rimarranno
sempre la vittoria dell'oro olimpico nel doppio e della Coppa Davis. Per me è
particolarmente memorabile la finale della Coppa Davis del 2014 a Lille. Dopo
aver perso in tre set il giorno di apertura, Stan è venuto da me e mi ha
chiesto: "La tua schiena sta meglio?" Ho esitato un attimo perché, a
dire il vero, la parte bassa della mia schiena non riusciva a reggere, ma gli
ho detto che nel corso della partita la mia situazione stava gradualmente
migliorando. Senza esitazione, prese la mia borsa e disse: "È fantastico,
è tutto ciò di cui abbiamo bisogno". Andiamo!
Questo momento, seppur piccolo, ha significato tutto. Era il puro Stan. Concentrato, determinato e sempre in movimento. Mi ha dato esattamente ciò di cui avevo bisogno: fede, forza e la consapevolezza che insieme ce l'avremmo fatta.
È stato un privilegio vedere Stan crescere durante il tour. Da quella prima fase della sua carriera, quando lo aiutavo, fino al momento in cui ho addirittura perso contro di lui. Come nel 2014, in quella finale indimenticabile a Monte Carlo, dopo il riscaldamento insieme (6:4, 6:7, 2:6).
È incredibile che lui continui a coltivare la sua passione, e non riesco a credere che abbia già 40 anni! Ma conoscendo Stan, probabilmente la pensa allo stesso modo. Un saluto a te, Stan. Ti auguro tanti altri anni magici dentro e fuori dal campo!"
E Wawrinka, da quello che scrive e per come sta giocando, probabilmente ci regalerà ancora tante partite ed emozioni.
Questo momento, seppur piccolo, ha significato tutto. Era il puro Stan. Concentrato, determinato e sempre in movimento. Mi ha dato esattamente ciò di cui avevo bisogno: fede, forza e la consapevolezza che insieme ce l'avremmo fatta.
È stato un privilegio vedere Stan crescere durante il tour. Da quella prima fase della sua carriera, quando lo aiutavo, fino al momento in cui ho addirittura perso contro di lui. Come nel 2014, in quella finale indimenticabile a Monte Carlo, dopo il riscaldamento insieme (6:4, 6:7, 2:6).
È incredibile che lui continui a coltivare la sua passione, e non riesco a credere che abbia già 40 anni! Ma conoscendo Stan, probabilmente la pensa allo stesso modo. Un saluto a te, Stan. Ti auguro tanti altri anni magici dentro e fuori dal campo!"
E Wawrinka, da quello che scrive e per come sta giocando, probabilmente ci regalerà ancora tante partite ed emozioni.