BASKET
Neuchâtel a un passo dal baratro
Pubblicato il 28.03.2025 18:44
di Alessandro Tamburini
Un’altra tegola, pesantissima, sta per abbattersi sul basket svizzero. L’Union Neuchâtel, sesto in campionato e finalista di Coppa Svizzera, dove dovrà affrontare il 5 aprile Ginevra, è sull’orlo del fallimento. È lo stesso club a darne notizia, con un comunicato dai toni “disperati”. Senza soldi, la stagione non finirà. Ritardi nei pagamenti, uno sponsor importante che all’ultimo si è chiamato fuori dai soldi promessi, un budget che, seppur diminuito in un anno da 920’000 franchi a 800'000, è divenuto insostenibile tra i vari costi. 35% in massa salariale (nonostante due stranieri a disposizione su quattro possibili), 300 ragazzi nel settore giovanile, tutto troppo oneroso per le attuali disponibilità economiche. Il comunicato, laconico, aggiunge anche il conto IBAN per salvare il club: CH16 0076 6000 1011 0454 2
Una storia già vista e rivista nel basket svizzero. Ad inizio campionato il Vevey era stato retrocesso in Prima Lega, dopo che il club della Riviera negli anni ha vissuto fallimenti e fusioni di ogni tipo. Di recente anche Boncourt e Swiss Central hanno dovuto abbandonare la nave della Serie A che fa acqua da tutte le parti. Storie vissute in Ticino più volte solo nel nuovo millennio, a Vacallo (due volte), Lugano (salvato in extremis due volte, nelle ere Antonini e Stauffacher), un “gioco” alla sopravvivenza dove tutti sono responsabili. Zero diritti televisivi e diffusione di servizi sempre più rari e mal realizzati (e qua la SSR ha tutte le sue responsabilità sulle scelte editoriali regionali), costi spropositati per licenze e iscrizioni, l’unico campionato al mondo in tutti gli sport dove gli arbitri guadagnano mediamente più dei giocatori, assenza di sponsor importanti che diano ad esempio un naming al campionato con ricadute economiche a pioggia sulle società.
Un disastro senza fine, pronto ad inghiottire un’altra realtà importante. E, magari, anche a cambiare l’esito delle competizioni. Perché la finale di Coppa di settimana prossima potrebbe anche essere riscritta. Cancellando Neuchâtel e presentando la sconfitta della semifinale: la Spinelli Massagno. Storia già vista (allora fu Vacallo ad essere “radiato” dalla finale”), storie già viste. E nulla cambia…