Massagno contro Lugano, Morgan contro Hopkins in maglia Top Scorer, Humprey contro Ballard, i due ex più recenti della sfida.
Ma sarà anche Cabibbo contro Montini in panchina: sono tante le sfide che accompagneranno il derby ticinese numero 66, in programma all'Elvetico oggi, sabato 8 febbraio alle ore 17.
La Spinelli Massagno si presenta alla trasferta più breve del campionato con la grande vittoria ottenuta contro la capolista Friborgo nell'ultima giornata, che ha permesso di portare a tre la serie positiva tra campionato e coppa. Ad attenderla ci saranno i Lugano Tigers, che, nonostante l'ultimo posto in classifica, vantano una media di punti segnati leggermente superiore a quella della Spinelli, con 82,1 punti a partita rispetto all'81,1 di Massagno.
Certo, la squadra del presidente Cedraschi non vince da quasi due mesi ed è sul fondo della classifica, ma il derby è sempre qualcosa di stimolante. Che la sorpresa sia dietro l'angolo?
Cedraschi ci spera, anche se oggi non sarà della partita. Il motivo è legato alla sua salute, come ci spiega meglio il presidente:
"Prima di Natale ho subìto un intervento al cuore. Avevo capito che c'era qualcosa che non andava e per fortuna sono andato fino in fondo con gli esami".
Momenti di paura per il 73.enne presidente, che adesso però sta bene:
"Sì, mi sono ripreso bene, la riabilitazione sta andando secondo programma. Certo che un po' di "strizza" l'ho avuta...".
Tornerà presto alla vita di prima: o forse no.
"Ho ripreso a lavorare da casa, ma ho iniziato anche a fare la cyclette tre volte a settimana e il tapis roulant. Quando è bel tempo esco con mia moglie a camminare qualche chilometro. Con i tanti impegni, avevo tralasciato un po' la salute e questo, alla lunga, si paga".
Non è ancora pronto per le emozioni del campo e oggi guarderà il derby da casa:
"La vedrò su youtube, accendendo e spegnendo la tele, a dipendenza di come andranno le cose"-
Massagno favorito, ma il Lugano non parte battuto:
"Abbiamo una squadra molto giovane, con ragazzi Under 18 e 23: abbiamo perso tante partite, ma da molte siamo usciti a testa alta. Nelle difficoltà economiche di questi tempi, stiamo valorizzando i nostri giovani. Credo sia importante per il futuro".
Senza l'assillo della retrocessione (che non c'è), si costruisce in vista della stagione 2027/28, la prima nel nuovo palazzetto:
"Per allora speriamo di avere una bella squadra, che possa competere con le migliori".
Il tempo c'è e il suo Lugano, un po' come lui, è in fase di convalescenza. L'augurio è entrambi tornino al più presto ai livelli di un tempo. Se lo meritano.
Ma sarà anche Cabibbo contro Montini in panchina: sono tante le sfide che accompagneranno il derby ticinese numero 66, in programma all'Elvetico oggi, sabato 8 febbraio alle ore 17.
La Spinelli Massagno si presenta alla trasferta più breve del campionato con la grande vittoria ottenuta contro la capolista Friborgo nell'ultima giornata, che ha permesso di portare a tre la serie positiva tra campionato e coppa. Ad attenderla ci saranno i Lugano Tigers, che, nonostante l'ultimo posto in classifica, vantano una media di punti segnati leggermente superiore a quella della Spinelli, con 82,1 punti a partita rispetto all'81,1 di Massagno.
Certo, la squadra del presidente Cedraschi non vince da quasi due mesi ed è sul fondo della classifica, ma il derby è sempre qualcosa di stimolante. Che la sorpresa sia dietro l'angolo?
Cedraschi ci spera, anche se oggi non sarà della partita. Il motivo è legato alla sua salute, come ci spiega meglio il presidente:
"Prima di Natale ho subìto un intervento al cuore. Avevo capito che c'era qualcosa che non andava e per fortuna sono andato fino in fondo con gli esami".
Momenti di paura per il 73.enne presidente, che adesso però sta bene:
"Sì, mi sono ripreso bene, la riabilitazione sta andando secondo programma. Certo che un po' di "strizza" l'ho avuta...".
Tornerà presto alla vita di prima: o forse no.
"Ho ripreso a lavorare da casa, ma ho iniziato anche a fare la cyclette tre volte a settimana e il tapis roulant. Quando è bel tempo esco con mia moglie a camminare qualche chilometro. Con i tanti impegni, avevo tralasciato un po' la salute e questo, alla lunga, si paga".
Non è ancora pronto per le emozioni del campo e oggi guarderà il derby da casa:
"La vedrò su youtube, accendendo e spegnendo la tele, a dipendenza di come andranno le cose"-
Massagno favorito, ma il Lugano non parte battuto:
"Abbiamo una squadra molto giovane, con ragazzi Under 18 e 23: abbiamo perso tante partite, ma da molte siamo usciti a testa alta. Nelle difficoltà economiche di questi tempi, stiamo valorizzando i nostri giovani. Credo sia importante per il futuro".
Senza l'assillo della retrocessione (che non c'è), si costruisce in vista della stagione 2027/28, la prima nel nuovo palazzetto:
"Per allora speriamo di avere una bella squadra, che possa competere con le migliori".
Il tempo c'è e il suo Lugano, un po' come lui, è in fase di convalescenza. L'augurio è entrambi tornino al più presto ai livelli di un tempo. Se lo meritano.