Provvidenziale,
Eroe inaspettato, Decisivo, Sontuoso, i media
italiani non hanno dubbi: l'Inter può ringraziare Sommer se è
riuscita a battere l'Udinese, I nerazzurri hanno dominato il primo
tempo, ma non hanno chiuso la partita. Nella ripresa hanno sofferto e
hanno rischiato. Lo svizzero prima si è librato in volo, e ha
deviato in angolo un colpo di testa di Lucca; poi, nel finale, ha
respinto sul primo palo il tiro di Solet che stava per segnare una
doppietta incredibile. Due parate, due autentici miracoli. Inzaghi lo
ritiene un titolare inamovibile, e smaltito l'infortunio lo ha subito
schierato, nonostante le buone prestazioni di Martinez, mostrandogli
una fiducia incondizionata. Sommer ha dichiarato che: “alla
squadra è mancato un po' di coraggio”; in merito alle
sue parate è lapidario: “È il mio lavoro”;
ha aggiunto: “Sono felice di aver salvato il risultato”;
ha concluso: “Sappiamo che questa vittoria in una stagione così
intensa può essere molto importante”. Lo svizzero continua a
impressionare, sempre concentrato, sempre pronto. E i compagni lo
riconoscono come un leader, un ruolo esercitato con la consueta
autorevolezza e con un innegabile stile.
CALCIO ITALIANO

Sommer, che parate