HC LUGANO
Steinmann, il Lugano non fa schifo
Pubblicato il 01.04.2025 07:40
di Doriano Baserga
L’autostima a Janick Steinmann non manca di certo!
È il men che si possa dire dopo aver letto l’intervista sul Cdt.
Se da una parte è positivo che il nuovo General Manager sappia che Lugano non è Rapperswil, per tutta una serie di ovvi motivi, dall’altra, con queste dichiarazioni, si è assunto tante responsabilità.
Sembra davvero che la società gli abbia dato carta bianca e che da questo momento, possa fare veramente ciò che vuole.
Era quello che in tanti volevano: un uomo che da solo potesse incidere, senza interferenze dirigenziali. Tutti contenti adesso?
È chiaro che se il Lugano cambierà veramente rotta, allora i meriti saranno esclusivamente suoi. Se invece i bianconeri topperanno ancora, la colpa sarà soltanto sua: senza se e senza ma. E a quel punto dovrà subire anche le critiche di una piazza che è stanca di aspettare e che non ha più molta pazienza.
Nella sua intervista, Steinmann è stato chiaro, fin troppo, su temi anche scottanti, riassumendo il fallimento stagionale bianconero, con la parola “schifo”. Questo Lugano, adesso fa schifo, ha detto senza peli sulla lingua.
Riconoscendo che la squadra e la società quest’anno hanno toccato uno dei minimi storici, dire che Lugano, che lui ha appena conosciuto, fa schifo, è sicuramente eccessivo. E anche poco rispettoso per il passato glorioso del club e dei suoi tifosi.
Quando poi si parla di cultura, si entra in un campo minato. Cosa vuol dire cultura, e chi la insegna? Lugano ha quasi sempre fatto i playoff, oltre a due finali negli ultimi dieci anni, ed è probabile che questa parola la conosca molto bene. Che ora stia attraversando un momento delicato, è un’altra cosa, sotto gli occhi di tutti.
Insomma, Steinmann plenipotenziario, ma anche parafulmine, di una società che ha deciso di fare un passo indietro.
Ora che ha parlato, deve fare i… fatti. Perché Lugano è una piazza che non perdona e non dimentica. E la sua entrata in materia non è stata proprio… indimenticabile.