Fa discutere l’entrata in scena di Janick Steinmann. Alcuni colleghi e magari una parte di tifosi non hanno gradito le sue parole in merito al recente passato del Lugano. Il nuovo GM ha semplicemente detto delle verità e come stanno le cose. Frasi che magari fanno male a chi ha cuore il club bianconero, ma è inutile nascondere la verità. Il 38enne è stato onesto e trasparente, ha detto il suo pensiero senza cadere in banalità. Qualcuno si è offeso inutilmente. Steinmann non ha mancato di rispetto al club, anzi. Una mancanza di rispetto casomai sarebbe stata quella di minimizzare quanto accaduto negli scorsi mesi. Il nuovo capo cantiere ha analizzato a fondo la situazione e solo così facendo potrà far ripartire il giocattolo e renderlo più performante. Ridurre la scorsa stagione a un incidente di percorso che può capitare sarebbe stato riduttivo e il primo passo nella direzione sbagliata. Già, perché minimizzare sarebbe sinonimo di poca comprensione. Meglio dunque usare parole forti e chiare ed esporle con trasparenza ai tifosi, come ha fatto il nativo di Zugo. Steinmann non si è nascosto, ha dimostrato di avere le palle e si è preso tutta la responsabilità del futuro sulle sue spalle. Poteva starsene più tranquillo, dietro le quinte, uscire con le classiche dichiarazioni di facciata. Invece no, ha subito dimostrato di non essere una marionetta. È proprio quello di cui ha bisogno il Lugano.
HC LUGANO

Steinmann ha detto la verità!