C’era tanta curiosità ieri sera per vedere la prima sfida dello spareggio tra Ajoie e Visp. L’incontro non ha deluso le aspettative, con i vallesani capaci d’imporsi per 3 a 2 al terzo overtime. Non è stato evidentemente un match dai contenuti eccelsi, ci mancherebbe, ma ancora una volta questo atto è stato appassionante e ha regalato grande emozioni ad alta tensione.
Insomma, lo spareggio è davvero sempre un grande plus per il nostro hockey. Il Visp si è imposto a sorpresa ed è dunque in vantaggio nella serie.
I ragazzi di Ehlers, che dalla prossima stagione dovrebbe venir rimpiazzato da Luca Gianinazzi stando al “Walliser Bote”, hanno venduto cara la pelle e sono riusciti a imbrigliare gli stranieri dell’Ajoie. Il Visp è inoltre stato sorretto da un Robin Meyer di nuovo in formato marziano. Ben 50 le parate del portiere svittese per una percentuale superiore al 96%.
Questo successo cambia i connotati dello spareggio? È presto per dirlo, l’Ajoie in fondo già due anni fa aveva perso le prime due contese contro il La Chaux-de-Fonds. Il Visp ha poca profondità qualitativa e ieri oltretutto ha perso il suo miglior difensore, il capitano Eigenmann, uscito infortunato sul finire dei tempi regolamentari. Heinz Ehlers ha dunque continuato a schierare la sua squadra con soli 5 difensori, non inserendo mai altri due difensori che erano sul foglio partita, ovvero Fuchs e Schwenninger. Hanno così fatto gli straordinari quindi Marco Forrer (oltre 40’) e Rocco Pezzullo (oltre 36’, il biancoblù ha anche siglato la prima rete).
L’Ajoie ha poi dalla sua stranieri in esubero, a differenza della compagine di Swiss League. Greg Ireland potrebbe ad esempio schierare domani un riposato Hazen e può contare anche su di un secondo portiere esperto come Ciaccio che è assolutamente intercambiabile con Conz.
Il Visp tutto questo lusso non lo ha e così alla lunga rischia di pagare lo scotto, considerando anche che Fey e soci hanno giocato solo 7 partite di postseason contro le 15 già disputate dagli “oberwalliser”. Difficile dunque pensare che sulla durata gli outsider possano davvero tenere testa ai favoriti. Certo che i vari Bellemare, Honka, Devos e compagnia bella dovranno darsi una mossa, altrimenti la sorpresa rischia di diventare realtà.
Insomma, lo spareggio è davvero sempre un grande plus per il nostro hockey. Il Visp si è imposto a sorpresa ed è dunque in vantaggio nella serie.
I ragazzi di Ehlers, che dalla prossima stagione dovrebbe venir rimpiazzato da Luca Gianinazzi stando al “Walliser Bote”, hanno venduto cara la pelle e sono riusciti a imbrigliare gli stranieri dell’Ajoie. Il Visp è inoltre stato sorretto da un Robin Meyer di nuovo in formato marziano. Ben 50 le parate del portiere svittese per una percentuale superiore al 96%.
Questo successo cambia i connotati dello spareggio? È presto per dirlo, l’Ajoie in fondo già due anni fa aveva perso le prime due contese contro il La Chaux-de-Fonds. Il Visp ha poca profondità qualitativa e ieri oltretutto ha perso il suo miglior difensore, il capitano Eigenmann, uscito infortunato sul finire dei tempi regolamentari. Heinz Ehlers ha dunque continuato a schierare la sua squadra con soli 5 difensori, non inserendo mai altri due difensori che erano sul foglio partita, ovvero Fuchs e Schwenninger. Hanno così fatto gli straordinari quindi Marco Forrer (oltre 40’) e Rocco Pezzullo (oltre 36’, il biancoblù ha anche siglato la prima rete).
L’Ajoie ha poi dalla sua stranieri in esubero, a differenza della compagine di Swiss League. Greg Ireland potrebbe ad esempio schierare domani un riposato Hazen e può contare anche su di un secondo portiere esperto come Ciaccio che è assolutamente intercambiabile con Conz.
Il Visp tutto questo lusso non lo ha e così alla lunga rischia di pagare lo scotto, considerando anche che Fey e soci hanno giocato solo 7 partite di postseason contro le 15 già disputate dagli “oberwalliser”. Difficile dunque pensare che sulla durata gli outsider possano davvero tenere testa ai favoriti. Certo che i vari Bellemare, Honka, Devos e compagnia bella dovranno darsi una mossa, altrimenti la sorpresa rischia di diventare realtà.
(Greg Ireland, tecnico dell'Ajoie, nella foto Ticishot-Simone Andriani)