Meno male che lo Zurigo ieri sera ha pareggiato all’ultimo minuto (2-2), rimontando due reti al Losanna, altrimenti chissà che bufera sarebbe venuta fuori nella città della Limmat. Sotto processo, in questi giorni, il campione del mondo del 2018, il francese Benjamin Mendy, anche ieri sera artefice di un brutto errore che ha regalato il primo gol ai vodesi.
Mendy è finito nel mirino della tifoseria zurighese, che ha chiesto, attraverso una lettere polemica inviata alla famiglia Canepa, che venga ceduto. Il problema? Mancanza di professionalità. Gli si imputa una vita notturna sfrenata e poca disciplina.
E anche il tecnico dello Zurigo, Ricardo Moniz, è piuttosto diretto nel suo giudizio: “Il calcio è onesto. La verità è quella del campo e lui ha commesso due errori inaccettabili”. Poi, però, il mister corregge un po' il tiro: “Il mio compito è quello comunque di sostenerlo, anche in momenti difficili”.
Dopo la sua prima partita disputata contro l'Yverdon, in cui ha segnato il gol della vittoria e servito un assist, le sue prestazioni sono andate in calando. Tutto a causa della sua disattenzione o negligenza in fase difensiva: già tre gli errori grossolani. Ogni 75 minuti, un errore che porta a una rete subita.
Prestazioni non certo da campione del mondo.
Ricordiamo che Benjamin Mendy ha vissuto un vero e proprio calvario a partire dal settembre 2022, quando è stato accusato di stupro e ha trascorso mesi in varie prigioni del Regno Unito. All'epoca giocava per il City, che ha poi rescisso il suo contratto.
Nel 2023, il difensore francese è stato dichiarato non colpevole di stupro e tentato stupro. Dopo il periodo trascorso al Lorient, l'avventura allo Zurigo iniziata due mesi or sono. E che per il momento, non sta andando benissimo.