FC COLLINA D'ORO
"Lavorare con Ermotti è una grande fortuna"
Pubblicato il 03.04.2025 10:38
di L.S.
Una classifica tranquilla, un campionato secondo le aspettative. Il Collina d’Oro può essere soddisfatto per ciò che sta facendo nel suo primo anno nella nuova categoria, quella Prima Classic che nasconde sempre qualche insidia.
Gianpiero Stagno, direttore sportivo della squadra, conferma la serenità di un club che sta crescendo passo dopo passo:
“Siamo dove volevamo, o meglio, dove pensavamo di essere. Volevamo una salvezza tranquilla e i dodici punti di vantaggio dalla linea, ci rendono tranquilli”:
Nelle ultime 10 gare la squadra è cresciuta tantissimo:
“Abbiamo racimolato la bellezza di 20 punti: siamo secondi in questa “speciale” classifica, dietro soltanto all’Eschen Mauren”.
L’inizio di campionato invece non era stato facilissimo:
“Era normale che potesse accadere: avevamo cambiato tanti giocatori e bisognava adattarsi alla nuova categoria. La squadra però ha sempre giocato un buon calcio, ma i risultati non arrivavano”.
La politica del club è chiara:
“Vogliamo valorizzare i nostri giovani e in futuro, chissà, provare a salire di categoria. Nell’ultima partita avevamo in campo tre ragazzi del 2005 e uno del 2004. E anche in futuro sarà così: l’idea sarebbe quella di inserire ancora ragazzi del Team Ticino o del Lugano Under 21”.
Con il club bianconera c’è un buon rapporto:
“Assolutamente sì. Parliamo con Hangarter per capire quali giocatori potrebbero fare il caso nostro. Poi è chiaro, che tocca sempre al giocatore decidere, ma il fatto di essere in Prima Lega, con un club solido e dotato di ottime infrastrutture, è un atout a nostro favore”.
Contenti anche di Andrea Lanza, tecnico che sta facendo bene:
“È un allenatore in gamba, che fa giocare bene la squadra. Resterà con noi, perché il nostro è un progetto a lungo termine e vogliamo mantenere quest’impianto di squadra. E Lanza, ovviamente, è un pilastro fondamentale”.
E com’è lavorare con un presidente come Sergio Ermotti?
“L’avevo sempre visto sui giornali e in TV, e lavorarci assieme è molto bello. È una persona umile, intelligente, che cerca di farci sentire la sua vicinanza. Quando non può essere al campo a vedere la partita, la guarda su Redsport: è un grande appassionato di calcio. È facile parlare con lui, capisce subito le problematiche e ti dà la soluzione. È una grande fortuna avere un presidente così”.
Per Lei, Stagno, Collina d’Oro arriva dopo le esperienze di Paradiso e Taverne:
“Sono tutte esperienze bellissime, che mi hanno fatto crescere come uomo. A Paradiso è stato un amore incredibile, avevamo fatto una grande cavalcata dalla Seconda Lega alla Prima Promotion. Poi tra me e il presidente è andata in un certo modo e ho lasciato. Ci ho sofferto parecchio, ma alla fine l’ho accettato”.
E Taverne?
“Sono stato pochi mesi, ma l’ambiente lo conoscevo, avendoci giocato a lungo. È stata una bella parentesi, anche se poi c’è stata qualche “polemicuccia”. Ma è acqua passata…”.
Ora Collina d’Oro:
“Una società che ama programmare, proprio come me. Nel calcio si arriva con il tempo e con il lavoro. Ed è quello che stiamo facendo qui”.
(Foto di Anela Jurcaenia)