SUPER LEAGUE
Shaqiri, Nsamé e il GC che rischia grosso
Pubblicato il 04.04.2025 08:02
di Red.
BASILEA-GC 2-1
Il Basilea è primo, con un punto di vantaggio sul Servette, tre sull’YB  e quattro su Lucerna e Lugano, che affronterà domenica al St.Jakob.
Un Basilea spettacolare nel primo tempo, con delle cavallette salvate soltanto dal loro portiere Hammel, migliore in campo, e cresciuto tra l’altro nelle giovanili renane.
Ancora una volta, bisogna riconoscere che Shaqiri è stato decisivo: due palle ferme calciate dall’ex nazionale e due gol. Per le difese avversarie, almeno per ora, è difficile trovare un antidoto a questo tipo di giocate. E intanto sono 15 gli assist in stagione!
Da sottolineare il bellissimo gol in rovesciata del nigeriano Otele, arrivato quest’anno dagli Emirati Arabi: un’acrobazia che ha lasciato tutti di stucco. Bellissimo!
E il Grasshoppers? La squadra di Oral si è svegliata nella ripresa, anche grazie al rigore (un po’ generoso?) accordato dall’arbitro Fedayi San e trasformato dal ticinese Morandi.
Nel finale infatti le cavallette sono anche andate vicino al pareggio, ma il Basilea, spazzando qualche volta l’area di rigore, è riuscito a portare a casa i tre punti.
Per il Grasshoppers la situazione resta delicatissima: sempre cinque punti dietro l’Yverdon e soli quattro di vantaggio dal Winterthur, ultimo. Insomma, se non sarà spareggio, potrebbe addirittura essere retrocessione!
LUCERNA-SAN GALLO 1-1 
Nell’altra partita della serata, non c’è moltissimo da segnalare. Un pareggio che va bene al Lugano, che aggancia il Lucerna in classifica, e con il San Gallo che resta abbondantemente sotto la linea. Sei i punti di differenza dallo Zurigo, sesto, a tre partite dalla fine della Regular Season. E onestamente, ci si attendeva molto di più dalla squadra di Maassen, che si giocava forse le sue ultime chance di entrare nel girone finale.
Tutto è successo nei primi nove minuti: il gol di Villiger per il Lucerna (il settimo in campionato, non aveva mai segnato così tanto) e il pareggio di Akolo. Poi poco altro, se non l’infortunio di Nsamé, che entrato al 67. è uscito dopo soli sette minuti per un fastidio muscolare. Insomma, per l’ex YB non sembra una grande stagione e il San Gallo, che pensava di aver fatto un buon affare, forse si starà ricredendo. Anzi, lo avrà già fatto.