CALCIO ITALIANO
In panchina non ci sta più nessuno
Pubblicato il 05.04.2025 21:59
di L.S.
L’immagine di Theo Hernandez che deve passare alle spalle di Simone Inzaghi, per ricevere un passaggio di un compagno, durante il derby di Coppa Italia di qualche giorno fa, ha fatto il giro del web e ovviamente, alimentato parecchie polemiche.
Il tecnico dell’Inter, squalificato per una giornata per essere entrato in campo per contestare una decisione arbitrale nella gara di campionato contro l’Udinese qualche giorno prima (non era in panchina ieri sera contro il Parma), è sicuramente tra i più indisciplinati del calcio europeo, ma non certamente l’unico.
Il problema sta diventando generale, con gli allenatori che sfruttano l’area tecnica fino all’ultimo centimetro e oltre, entrando praticamente sul terreno da gioco o uscendo dal loro rettangolo anche orizzontalmente. Ormai tutto, o quasi, viene tollerato, con una pacca sulla spalla o un grazioso invito a ritornare nella posizione assegnata.
La sensazione che quella dell’area tecnica, così grande e spaziosa, non sia stata una grande idea: una volta gli allenatori sedevano in panchina e finiva lì. Si alzavano per dare un’indicazione e si risedevano. Adesso invece osservano tutta la partita in piedi, cercando di pilotare i propri giocatori, e discutono per novanta minuti con il quarto uomo, che deve spesso fare le veci dell’avvocato difensore dell’arbitro. E non si sa perché.
Questo porta sovente a tensioni tra le due panchine, che convivono gomito a gomito, e favorisce gli attriti tra i vari tecnici, che ogni tanto sfocia in episodi poco edificanti (senza volter citare l’ultimo di Mourinho in Turchia).
Invece del premio della panchina d’oro, presto si assegnerà quello dell’area tecnica d’oro. In panchina, ormai, gli allenatori non ci stanno più.