AC BELLINZONA
Granata, che figuraccia!
Pubblicato il 05.04.2025 17:48
di L.S.
Ci si aspettava una conferma, dopo il bel pareggio con l’Aarau, è invece è arrivata una delusione cocente. Una sconfitta brutta, netta, senza attenuanti. Al limite della vergogna. Un 7 a 0 che non si vedeva da tempo.
I granata escono da Carouge ridimensionati e con la consapevolezza, almeno si spera, che si vorranno ottenere la salvezza, dovranno assolutamente cambiare registro. Oggi, infatti, non c’è stata partita.
Un fallo in area di Lusuena dopo pochi minuti su Sestito ha aperto la strada al successo ginevrino: rigore trasformato dall’esperto Rüfli.
Pochi minuti dopo, la frittata la combina la coppia centrale Sauter-Sutter: il primo colpisce male di testa e il secondo scivola. Strada spianata per Traoré che davanti a Enzler non sbaglia.
Nella ripresa ci si attende qualche cambio e soprattutto un atteggiamento diverso, ma non succede nulla. Anzi, il Carouge chiude quasi subito la partita. Tokam, entrato in campo da un minuto, commette un fallo da ultimo uomo, tirando giù l’incontenibile Caslei. Rosso e punizione dal limite. Che lo stesso Caslei infila all’incrocio dei pali, mentre Enzler purtroppo fa un passo verso la sua destra.
Da quel momento, se è possibile, il Bellinzona crolla definitivamente. Sotto di tre reti e con un uomo in meno, i granata subiscono ancora quattro gol! Si, quattro.
Il quarto gol è un altro rigore, con Matondo, appena entrato per Gorga, che stende Caslei: dal dischetto ancora Rüfli che non sbaglia.  
Purtroppo non è finita: Ricardo Alves, imbecccato tra Sauter e Sutter, con il primo che corre con una scarpa in mano (!), infila Enzler.
Il sesto gol invece è di Traoré, che su corner anticipa Sauter e mette alle spalle di Enzler.
Finita? Nemmeno per sogno. Un paio di minuti dopo il Carouge segna ancora con un’azione personale di Simbakoli.
L’arbitro fischia giusto al 90.esimo, risparmiando ai granata altre umiliazioni. Per oggi può bastare così: un 7 a 0 non si vede tutti i giorni.