Una sconfitta che fa male, anche perché la partita sembrava
in controllo, anzi, se c’era una squadra che meritava di vincere, fino al
minuto 63, quella era il Lugano.
Poi la follia collettiva, la voglia di andare a pressare il portiere Hitz da parte di Grgic, con tutta la squadra che si alza in maniera decisamente anomala. Il Basilea è bravo a uscire dalla pressione, piuttosto facilmente verrebbe da dire, e Shaqiri e Kade innescano Traoré: tiro forte ma centrale, che Saipi non trattiene, e lo stesso Shaqiri infila da due passi.
È l’episodio decisivo, anche se da quel momento le due squadre avranno ancora qualche buona occasione (clamorosa quella di Cimignani, con salvataggio di Schmid sulla linea): sarà il Basilea, con un’altra palla lunga apparentemente innocua, a segnare però con Soticek il raddoppio.
Peccato, perché il Lugano non è sembrato assolutamente inferiore ai renani, che in tutto il primo tempo non avevano mai tirato in porta. Ma ancora una volta, un episodio si è rivelato decisivo. Il Basilea scappa a +7 sui bianconeri e a +4 dal Servette e a questo punto è il grande favorito per il titolo, anche ci sono ancora sette partite da giocare.
Il Lugano ha quattro punti di vantaggio sul Losanna, settimo, e domenica prossima affronta il San Gallo a Cornaredo, in una partita che non si può perdere. Anche perché, nell’ultima gara della Regular Season, i ticinesi andranno proprio a Losanna.
Poi la follia collettiva, la voglia di andare a pressare il portiere Hitz da parte di Grgic, con tutta la squadra che si alza in maniera decisamente anomala. Il Basilea è bravo a uscire dalla pressione, piuttosto facilmente verrebbe da dire, e Shaqiri e Kade innescano Traoré: tiro forte ma centrale, che Saipi non trattiene, e lo stesso Shaqiri infila da due passi.
È l’episodio decisivo, anche se da quel momento le due squadre avranno ancora qualche buona occasione (clamorosa quella di Cimignani, con salvataggio di Schmid sulla linea): sarà il Basilea, con un’altra palla lunga apparentemente innocua, a segnare però con Soticek il raddoppio.
Peccato, perché il Lugano non è sembrato assolutamente inferiore ai renani, che in tutto il primo tempo non avevano mai tirato in porta. Ma ancora una volta, un episodio si è rivelato decisivo. Il Basilea scappa a +7 sui bianconeri e a +4 dal Servette e a questo punto è il grande favorito per il titolo, anche ci sono ancora sette partite da giocare.
Il Lugano ha quattro punti di vantaggio sul Losanna, settimo, e domenica prossima affronta il San Gallo a Cornaredo, in una partita che non si può perdere. Anche perché, nell’ultima gara della Regular Season, i ticinesi andranno proprio a Losanna.