Un dirigente di una squadra che durante la pausa va nello spogliatoio dell’arbitro è assolutamente un "no go". Quanto fatto dal direttore sportivo del Basilea Daniel Stucki durante l’intervallo tra i renani e il Lugano è semplicemente una vergogna e una totale di mancanza di rispetto nei confronti di tutti i coinvolti, dall’arbitro sino alla squadra avversaria.
Anche nell’hockey c’era stato un precedente, in quel di Berna nel 2022, con l’Ambrì impegnato nella Capitale. L’allora direttore sportivo degli Orsi Raeto Raffainer durante una pausa si era pure recato nello spogliatoio dei direttori di gara, facendo comprensibilmente andare su tutte le ire Luca Cereda. Il coach dei biancoblù denunciò il fatto pubblicamente nell’intervista TV post-partita sfoggiando la sua rabbia e delusione.
Ancora nella notte Raffainer fece il mea culpa rilasciando un’intervista ai colleghi di “Heshootshescoores” che riproponiamo qui in versione integrale. “Mi voglio come prima cosa scusare con Cereda, Duca, l’Ambrì Piotta e gli arbitri”. Luca con le sue parole ha avuto ragione al 100%. A volte sono nel passaggio degli spogliatoi con persone importanti, clienti e sponsor, per mostrare loro lo spettacolo di vedere le squadre che scendono sul ghiaccio o che rientrano negli spogliatoi. Nell’ultima partita contro il Lugano ho dovuto proteggere gli arbitri, perché c’erano molte rimostranze negative contro di loro. Stavolta ho detto pure io qualcosa nei loro confronti, durante la prima pausa. È stato un grande errore da parte mia, non è stata un’azione corretta. Nella seconda pausa sono andato a scusarmi. Chiedo perdono, non ricapiterà più”.
Queste le parole di Raffainer. Chiaramente il gesto era compiuto, non cambiava nulla, l’errore era stato fatto, ma perlomeno il grigionese aveva avuto la grandezza di scusarsi pubblicamente e di ammettere la sua colpa. Ecco, almeno questo è doveroso attenderselo anche dal signor Stucki.
Anche nell’hockey c’era stato un precedente, in quel di Berna nel 2022, con l’Ambrì impegnato nella Capitale. L’allora direttore sportivo degli Orsi Raeto Raffainer durante una pausa si era pure recato nello spogliatoio dei direttori di gara, facendo comprensibilmente andare su tutte le ire Luca Cereda. Il coach dei biancoblù denunciò il fatto pubblicamente nell’intervista TV post-partita sfoggiando la sua rabbia e delusione.
Ancora nella notte Raffainer fece il mea culpa rilasciando un’intervista ai colleghi di “Heshootshescoores” che riproponiamo qui in versione integrale. “Mi voglio come prima cosa scusare con Cereda, Duca, l’Ambrì Piotta e gli arbitri”. Luca con le sue parole ha avuto ragione al 100%. A volte sono nel passaggio degli spogliatoi con persone importanti, clienti e sponsor, per mostrare loro lo spettacolo di vedere le squadre che scendono sul ghiaccio o che rientrano negli spogliatoi. Nell’ultima partita contro il Lugano ho dovuto proteggere gli arbitri, perché c’erano molte rimostranze negative contro di loro. Stavolta ho detto pure io qualcosa nei loro confronti, durante la prima pausa. È stato un grande errore da parte mia, non è stata un’azione corretta. Nella seconda pausa sono andato a scusarmi. Chiedo perdono, non ricapiterà più”.
Queste le parole di Raffainer. Chiaramente il gesto era compiuto, non cambiava nulla, l’errore era stato fatto, ma perlomeno il grigionese aveva avuto la grandezza di scusarsi pubblicamente e di ammettere la sua colpa. Ecco, almeno questo è doveroso attenderselo anche dal signor Stucki.