Alla fine, c'è una parola sulla quale ruota la partita a Cornaredo tra Lugano e GCZ: qualità. Quella che è mancata ai bianconeri negli ultimi 20 metri, quella degli assenti ai quali si stanno pagando dazi importanti: il Crus si aspettava almeno 4 punti in queste due ultime partite, e ne è arrivato invece solo uno. Certo, il Basilea oggi a Ginevra avrà sicuramente vita difficile, ma se dovesse comunque riuscire a prevalere, si perderebbe terreno ulteriore.
La rosa è sicuramente profonda. Tuttavia, ci sono alcuni elementi che stanno attraversando un momento di calo. Ci sta, ne sono consapevoli (Bislimi, per esempio). È mancato anche un pizzico di buona sorte (il fuorigioco nel finale era davvero di pochi centimetri). Però, come ha detto Mattia Croci-Torti a fine gara, se tiri in porta così tanto, e trovi un solo gol, evidentemente c'è un problema di qualità davanti. Mettiamoci anche un portiere avversario che si è disimpegnato bene, e un gol di quelli che non si dovrebbero mai incassare, che ha girato tatticamente la partita come la desideravano i biancoblù, e il quadro è completo. 
Il Crus non cerca mai alibi. Tuttavia, quell'appello alla società a essere pronta a cogliere qualche occasione che si dovesse presentare non è passato inosservato. Dopodiché, forse, in questo momento, un elemento come Roman Macek potrebbe forse consentire a qualcuno di tirare il fiato, ora che la coperta è corta. E ci fa ben sperare che abbia rivisto il campo.   

(foto ticishot- Simone Andriani)