Nella partita
Basilea-Lugano c'era un varista d'eccezione, quel Sandro Schärer
ritenuto l'arbitro numero uno in Svizzera. E ha deciso di
soprassedere, andare oltre, ha interpretato il famigerato protocollo,
e con poco coraggio l'intervento di Ajeti su Grgic lo ha
sottovalutato. Il fischietto svizzero ha soli 36 anni, nella scorsa
stagione le sue prestazioni a livello internazionale non sono state
esenti da critiche. Ma l'Uefa lo premia, spetterà lui il quarto di
finale Bayern-Inter. Sembra che abbia una certa clemenza con i
giocatori tedeschi, vista la possibilità di poter colloquiare con
loro, evitando incomprensioni linguistiche. Dopo Lille-Dortmund, il
presidente dei francesi notò quest'attitudine. E anche l'ex
allenatore rossonero Fonseca si era lamentato dopo l'incontro Bayer
Leverkusen-Milan. Schärer ha arbitrato due partite degli ultimi
europei, e ad agosto la finale della Supercoppa. È solo il quarto
svizzero, dopo Busacca, Meier, e Rötlisberger che arriva a dirigere
una partita di una simile importanza, nella manifestazione europea
più blasonata. Ha dei precedenti con i nerazzurri, incrociati nel
settembre del 2022 (Viktoria Plzen-Inter), e nel dicembre del 2023
(Inter-Real Sociedad). Non resta che capirsi.
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Arbitra Sandro Schärer e l'Inter...