Un primo tempo che aveva illuso, ma alla fine ancora una volta il Davos si è dovuto arrendere in quel di Zurigo. Già, i locali, alle 14esima vittoria consecutiva casalinga nei playoff, hanno alzato sensibilmente il ritmo dopo un’entrata in materia piatta. La frazione centrale è stata praticamente a senso unico, ben 15 tiri a 4 per i Lions e due segnature decisive. Tra queste non è ovviamente mancato il sigillo del solito Sven Andrighetto. L’attaccante si sta di gran lunga rivelando l’elemento più micidiale del postseason. In 10 partite ha ottenuto finora 7 gol e 8 assist. Numeri da urlo. Le reti inoltre sono quasi sempre di pregevole fattura. Le conclusioni al volo del 32enne sono semplicemente imperiali. Ieri sera il selezionatore della Nazionale Patrick Fischer era al nostro fianco in tribuna stampa. “Ghetto tira la bomba”, ci ha detto dopo il punto del 2 a 0. La speranza è ovviamente che il momento magico dell’ala continui anche a maggio, quando la Svizzera sarà impegnata a Herning e dove, vista la probabile assenza di quasi tutti gli elementi di NHL, Andrighetto sarà verosimilmente il leader offensivo degli elvetici.  
Il resto? Friborgo e Losanna continuano il loro duello fatto di poche reti e molto equilibrio. Domani si torna alla BCF Arena con i burgundi che hanno a disposizione il secondo matchpoint.
Il Visp, privo dello svedese Brodecki e che ieri ha dovuto pure sostituire il portiere titolare Meyer dopo una decina di minuti, è ormai con le spalle al muro e pare comprensibilmente in debito di ossigeno. L’Ajoie con una vittoria domani otterrebbe la preventivata salvezza.

(Foto PostFiinance/KEYSTONE/Urs Flueeler)