I risultati registrati ieri sera, alludiamo a quelli che contano per i granata, sono di buon auspicio per la partita di oggi con il Vaduz. Lo Sciaffusa è stato sconfitto dallo Stade Lausanne (2-3) mentre lo Stade Nyonnais, che giocava pure sul suo campo, nulla ha potuto contro il Thun (0-2) che portandosi via i tre punti ha rafforzato il suo primato in classifica, approfittando anche del mezzo passo falso compiuto dall’Aarau alla Maladière (1-1). Ma è soprattutto il verdetto della Berformance Arena a risultare importante per il Bellinzona. Infatti superando la squadra del Principato (che apparentemente non ha più nulla da vincere, né da perdere - è al quarto posto della classifica, a sette lunghezze dall’Etoile, terza) Mihajlovic e compagni lascerebbero indietro i renani di 6 punti. In più tornerebbero a posizionarsi davanti al Nyon con un punto in più. Niente male, insomma, se le cose dovessero finalmente andare così. La trentesima di campionato sarà completata domenica da Wil-Etoile Carouge. In caso di vittoria i ragazzi di Adrian Ursea ridurrebbero lo scarto che li separa dall’Aarau a due sole lunghezze. Come dire che anche la lotta per la promozione è tuttora apertissima. La squadra di Mauro Lustrinelli, forte delle due vittorie contro le pericolanti Sciaffusa e Stade Nyonnais, grazie anche alla marcia (quasi) sul posto degli uomini di Brunello Iacopetta (due pareggi di fila), ha assunto il ruolo di ‘aquila solitaria’. I bernesi hanno infatti un vantaggio di 4 punti sui diretti avversari. L’Aarau, improvvisamente calato di tono, non sa più vincere dalla 25.esima giornata (2-0 al Neuchatel Xamax). Da lì via ha infilato una serie di ben cinque pareggi (Wil, Carouge, Bellinzona, SLO e Xamax). Al punto da mettere a rischio, dopo la promozione diretta anche lo spareggio.
Venendo alla partita che si gioca alle 18 al Comunale sotto la direzione del giurassiano Maxime Odiet, come abbiamo lasciato intendere, una vittoria permetterebbe al Bellinzona di tirare il fiato. E con ogni probabilità di anche respirare a pieni polmoni visto che giocherà di nuovo in casa anche la prossima con il Nyon (Venerdì Santo!). Il clima in casa ACB è sereno nonostante qualche boutade televisiva (del tutto fuori luogo). I giocatori sono su di giri. Sono peraltro consapevoli, prima di tutto, di essere chiamati a cancellare la pietosa esibizione fornita a Carouge. Sull’importanza che potrà avere il verdetto del campo riteniamo di essere stati chiari. Granata è ora di vincere una partita!
(Foto Filippo Zanovello)