E chi se l’aspettava un Bellinzona ? Dopo il 7 a 0 incassato a Carouge, i granata erano attesi a una risposta convincente, e contro il Vaduz, i ragazzi di Sannino, non hanno tradito. Hanno tirato fuori l’orgoglio e piegato un Vaduz che è venuto al Comunale con l’intenzione di non regalare nulla.
Ma i ticinesi, che non vincevano dal 25 gennaio, si sono fatti trovare pronti: pugnaci e volonterosi, lottando su ogni palla, Sabbatini e compagni hanno dimostrato di avere una grande voglia di riscattare la vergogna di Carouge.
Il bellissimo gol di capitan Mihajlovic, forse il migliore in campo, ha messo la partita in discesa: il terzino sinistro si è liberato in area di un paio di avversari e di piatto destro ha messo il pallone nell’angolo alto alla sinistra di Schaffran. Un gol che è stata una liberazione per una squadra che non vinceva dal 25 gennaio contro lo Sciaffusa.
Nello spazio di pochi minuti i granata segnato ancora due volte, ed entrambe le volte reti bellissime: la prima di Nivokazi, imbeccato da L’Ghoul fa secco di destro in allungo il portiere del Vaduz, poi Sutter, su cross di Souza fa il 3 a 0.
Partita chiusa? Non veramente, poiché il Vaduz che non molla vai, segna con il giovane Kaio Eduardo, lasciato in panchina nel primo tempo e poi sfiora il secondo gol, che avrebbe riaperto la partita.
Il finale, per fortuna scivola senza grossi sussulti, e i granata portano a casa una vittoria meritata e convincente, che li lancia a +6 dallo Sciaffusa ultimo. A questo punto la salvezza è un po’ più vicina, e sia Bentancur che Sannino, questa sera, potranno tirare un sospiro di sollievo.

(Foto Filippo Zanovello)