SUPER LEAGUE
Se Shaqiri "domina" ancora...
Pubblicato il 13.04.2025 08:57
di L.S.
Un 4 a 0 netto, senza attenuanti, che avvicina i renani al titolo. Show di Otele e Shaqiri a Zurigo, per una squadra che sembra davvero volare.
E pensare che una settimana or sono, il Basilea, per lunghi tratti della partita, era stato messo in grossa difficoltà dal Lugano.
Ma ogni gara, si sa, è diversa dalle altre.
Una cosa è certa: la squadra di Celestini segna tantissimo: finora 67 gol, addirittura 20 in più del Lugano. Nettamente miglior attacco del campionato.
Da quando, a gennaio, è arrivato (dagli Emirati Arabi) il 25.enne nigeriano Otele, i renani sono decisamente più imprevedibili. Sei gol in 13 partite e una simbiosi inaspettata con Shaqiri: è lui il grande acquisto di questo mercato. Ha relegato in panchina Kevin Carlos, che non è certo un fenomeno, ma per il nostro campionato sembrava “bravino”.
E cosa dire proprio di Shaqiri? Arrivato a fine agosto a Basilea, ha finora collezionato 13 gol e 14 assist, in 28 partite: numeri stratosferici.
Come mai allora, a Chicago, per tre lunghi anni, non aveva mai fatto la differenza? Anzi, fu, parole di Georg Heitz, una vera delusione.
In MLS, in 75 partite, realizzò 16 gol: non pochissimi, certo, ma le sue prestazioni furono quasi sempre valutate negativamente.
Colpa di una squadra che navigava nei bassifondi, o c’è dell’altro?
Sicuramente il fatto di non giocare più in nazionale, di poter evitare viaggi continui e lunghissimi oltre oceano e di non aver disputato partite infrasettimanali (il Basilea non era in Europa), lo ha sicuramente favorito da un punto di vista fisico. Vedremo il prossimo anno, con i renani in Europa, come sarà la gestione del numero dieci.
A Basilea, Shaqiri sembra anche rinato da un punto di vista fisico: certo, non è mai stato molto mobile, soprattutto in questi ultimi anni, ma finora la sua condizione è invidiabile e riesce a restare lontano dagli infortuni.
Cose che a Chicago, purtroppo, non gli riusciva sempre.
E nel calcio di oggi, Lugano docet (purtroppo), queste cose fanno spesso la differeza.