FC LUGANO
Lugano, i rimpianti sono tanti
Pubblicato il 13.04.2025 18:54
di Silvano Pulga
Nove gol potrebbero decidere la Super League 2024/25: i 4 segnati dal Basilea nel Klassiker al Leztigrund, sabato sera, e i 5 incassati dallo Young Boys a Lucerna. In soldoni, vuol dire che i renani potrebbero aver fatto l'allungo decisivo in classifica: 6 i punti di vantaggio sul Servette fermato sul pari a Sion, 7 sul Lucerna, 8 sullo Young Boys, 9 sul Lugano.
Nel nostro campionato, come sempre, la regolarità è la dote che può regalarti il colpo grosso: 4 vittorie consecutive, 10 gol segnati e uno solo incassato significano proprio quello. Noi (e non solo) dopo la sconfitta casalinga dei renani contro lo Young Boys un mese fa circa non avremmo scommesso 10 franchi sul successo finale della banda Celestini, conoscendo anche tutti i retroscena. Oggi, di fatto, il Basilea è padrone del proprio destino. Certo, il calcio è imprevedibile: ma la sensazione è che questa sia davvero la fuga decisiva.
Il Lugano è tra le prime sei, e Mattia Croci-Torti è soddisfatto: vista la mole di impegni dei suoi, che hanno giocato 12 partite in più della capolista, ha detto il mister in conferenza stampa dopo la partita di Cornaredo col San Gallo, non era scontato. Verissimo: ma se pensiamo a com'erano le cose alcune settimane fa, alla vigilia del quarto di finale di Coppa svizzera a Bienne, i rimpianti sono davvero tanti. C'è un detto, molto usato nella vicina Penisola, che dice "Non perdo mai: o vinco, o imparo". Al netto del fatto che manca ancora un mese alla chiusura della stagione, già oggi possiamo dire che abbiamo visto, in quest'annata, cose interessanti e altre che meriteranno, dopo le vacanze, un'analisi approfondita da parte dello staff. Ma, prima, aspettiamo di vedere dove troveremo il Lugano in classifica alla fine del campionato.