Giuseppe Sannino non parla. Non basta la netta e convincente
vittoria per 3 a 1 sul Vaduz. A Bellinzona, il mister è sempre in silenzio
stampa. E non per suo volere, ma per quello della società.
Se vincerà contro il Nyon, e sarà virtualmente salvo, allora anche il mister arrivato da poco al Comunale, avrà diritto di esprimere il proprio pensiero. Altrimenti no. Per lui, nessun diritto di parola.
Peccato, non tanto per noi, che il mister lo conosciamo bene e dal quale, per ovvi motivi, non ci attendiamo nessun tipo di scoop; spiace più che altro per il tifoso, che vorrebbe magari sentire dalla bocca del mister, qualche parola di incoraggiamento o di gioia, in un momento così importante per la squadra granata.
D’altronde, per uno come Sannino, che ha avuto a che fare con stampa di ogni tipo e a livelli altissimi, il giornalismo sportivo ticinese non rappresenterebbe certo un grande problema. Anzi, con la sua esperienza e la sua visione, potrebbe soltanto lanciare messaggi importanti e stimolanti. Peccato che a Bellinzona, non abbia ancora potuto farlo.
Se vincerà contro il Nyon, e sarà virtualmente salvo, allora anche il mister arrivato da poco al Comunale, avrà diritto di esprimere il proprio pensiero. Altrimenti no. Per lui, nessun diritto di parola.
Peccato, non tanto per noi, che il mister lo conosciamo bene e dal quale, per ovvi motivi, non ci attendiamo nessun tipo di scoop; spiace più che altro per il tifoso, che vorrebbe magari sentire dalla bocca del mister, qualche parola di incoraggiamento o di gioia, in un momento così importante per la squadra granata.
D’altronde, per uno come Sannino, che ha avuto a che fare con stampa di ogni tipo e a livelli altissimi, il giornalismo sportivo ticinese non rappresenterebbe certo un grande problema. Anzi, con la sua esperienza e la sua visione, potrebbe soltanto lanciare messaggi importanti e stimolanti. Peccato che a Bellinzona, non abbia ancora potuto farlo.
(Foto Filippo Zanovello)