Quattro vittorie e una sconfitta, cinque punti di vantaggio
sul Bavois, penultimo in classifica, in questo momento relegato (il Lugano è ultimo a otto punti di distanza).
Baldo Raineri, in poche settimane, ha raddrizzato la situazione del Paradiso.
Da vecchia volpe qual è, ha subito capito su cosa lavorare per migliorare il rendimento di una squadra che aveva vissuto fin qui un campionato difficile.
“Siamo contenti, ma siamo ancora lì nei bassifondi e dobbiamo remare. Nonostante i dodici punti ottenuti, la classifica è ancora cortissima e questa è una cosa che in fondo mi sorprende un po’”.
Nessun segreto per la resurrezione del Paradiso:
“La squadra è sempre stata buona, era entrata soltanto in una spirale negativa. Nel calcio può succedere. I ragazzi sono stati bravissimi, si sono impegnati e hanno capito cosa dovevano fare. È tutto merito loro”.
Insomma, la squadra non è così male:
“C’è del buon materiale: non erano brocchi prima e non sono fenomeni adesso. In passato comunque avevano già dimostrato di essere dei buoni giocatori”.
Adesso la squadra subisce pochi gol:
“Quando vivi queste situazioni, la prima cosa da fare è mettere a posto la difesa. Per quanto riguarda invece l’attacco, in rosa ci manca un vero stoccatore, un “toro” finalizzatore. Abbiamo tante mezze punte, tecnicamente brave, ma che per caratteristiche non attaccano la profondità”.
Il presidente Caggiano aveva parlato dell’obiettivo del settimo posto:
“In questo momento penso soltanto alla salvezza, poi se saremo bravi, ci proveremo”.
L’anno prossimo resterà al Paradiso?
“Non lo so. Il presidente, quando mi ha assunto, è stato molto chiaro: a fine stagione voleva essere libero di decidere. In fondo, come abbiamo visto in questi giorni, aveva delle trattative in ballo ed è normale che chi arriva in società possa dire la propria parola anche sull’allenatore”.
Con Maxi Lopez, che ha acquistato il 40%, vi siete già parlati?
“Penso che faremo un incontro nei prossimi giorni, per conoscerci, poi vediamo cosa succede. A Paradiso sto bene, è una società ben strutturata in cui si può lavorare come piace a me, secondo i miei desideri. Aspettiamo e vediamo”.
Intanto la testa è rivolta alle prossime due partite, contro due squadre U21: YB e Lugano.
“Sempre difficile giocare contro queste squadre, che sono composte da giocatori giovani e bravi, che se non “addomestichi” dall’inizio, poi ti fanno soffrire. Ma per noi i punti, in questo momento, sono troppo importanti”.
Baldo Raineri, in poche settimane, ha raddrizzato la situazione del Paradiso.
Da vecchia volpe qual è, ha subito capito su cosa lavorare per migliorare il rendimento di una squadra che aveva vissuto fin qui un campionato difficile.
“Siamo contenti, ma siamo ancora lì nei bassifondi e dobbiamo remare. Nonostante i dodici punti ottenuti, la classifica è ancora cortissima e questa è una cosa che in fondo mi sorprende un po’”.
Nessun segreto per la resurrezione del Paradiso:
“La squadra è sempre stata buona, era entrata soltanto in una spirale negativa. Nel calcio può succedere. I ragazzi sono stati bravissimi, si sono impegnati e hanno capito cosa dovevano fare. È tutto merito loro”.
Insomma, la squadra non è così male:
“C’è del buon materiale: non erano brocchi prima e non sono fenomeni adesso. In passato comunque avevano già dimostrato di essere dei buoni giocatori”.
Adesso la squadra subisce pochi gol:
“Quando vivi queste situazioni, la prima cosa da fare è mettere a posto la difesa. Per quanto riguarda invece l’attacco, in rosa ci manca un vero stoccatore, un “toro” finalizzatore. Abbiamo tante mezze punte, tecnicamente brave, ma che per caratteristiche non attaccano la profondità”.
Il presidente Caggiano aveva parlato dell’obiettivo del settimo posto:
“In questo momento penso soltanto alla salvezza, poi se saremo bravi, ci proveremo”.
L’anno prossimo resterà al Paradiso?
“Non lo so. Il presidente, quando mi ha assunto, è stato molto chiaro: a fine stagione voleva essere libero di decidere. In fondo, come abbiamo visto in questi giorni, aveva delle trattative in ballo ed è normale che chi arriva in società possa dire la propria parola anche sull’allenatore”.
Con Maxi Lopez, che ha acquistato il 40%, vi siete già parlati?
“Penso che faremo un incontro nei prossimi giorni, per conoscerci, poi vediamo cosa succede. A Paradiso sto bene, è una società ben strutturata in cui si può lavorare come piace a me, secondo i miei desideri. Aspettiamo e vediamo”.
Intanto la testa è rivolta alle prossime due partite, contro due squadre U21: YB e Lugano.
“Sempre difficile giocare contro queste squadre, che sono composte da giocatori giovani e bravi, che se non “addomestichi” dall’inizio, poi ti fanno soffrire. Ma per noi i punti, in questo momento, sono troppo importanti”.
(Foto Ticishot-Simone Andriani)