CHAMPIONS
Mbappé è decisivo al contrario
Pubblicato il 17.04.2025 09:11
di Red.
La scorsa estate è letteralmente scappato da Parigi. Ha firmato con il Real per coronare il suo sogno: vincere la Champions. La combinazione pareva perfetta e la soluzione ideale, approdare nella squadra più forte al mondo, quella che sa come si alza al cielo la Coppa dalle grandi orecchie. Il suo trasferimento è stato trattato come un caso di Stato. Pure Macron ha tentato di dissuadere il fuoriclasse dalla sua decisione di andare via. Mere questioni geopolitiche. Bisognava blandire gli sceicchi. L'attaccante voleva correre verso la gloria, convinto che i parigini fossero dei perfetti perdenti, incapaci di sferrare il colpo decisivo. Eccolo contro l'Arsenal uscire per infortunio, e anche il suo Real è fuori, estromesso a livello di quarti. Il pubblico non ha gradito e il francese si è beccato prima mormorii e poi fischi. E il Psg? Ora sembra una squadra vera. Luis Enrique pare aver compiuto il miracolo, ha costruito una formazione che ha uno stile, che ha un'identità, probabilmente ha pure un'anima. Si gioca coesi e compatti. Non ci sono alibi, non ci sono capri espiatori. È in Francia che è stata coniata l'espressione: Uno per tutti, tutti per uno.