Con Mattia Croci-Torti abbiamo sempre condiviso l'idea che il calcio sia, soprattutto, una questione di testa. E, infatti, parlando della partita di Losanna, in programma lunedì di Pasqua, il Crus ha voluto sottolineare che a decidere saranno le motivazioni: quella dei romandi di agganciare in extremis il sesto posto, o quella dei ticinesi, di rimanere in scia delle altre, in ottica raggiungimento della seconda piazza, a fine campionato.
Vedere alla televisione gli sloveni del Celije contendere l'accesso alla semifinale di Conference League alla Fiorentina è stata dura, per il tecnico ticinese. L'Europa ha un fascino incredibile; e la voglia di tornare su quei palcoscenici già in estate è nei pensieri di tutti. Tuttavia, la consapevolezza di dover inseguire un risultato ancora lontano dall'essere raggiunto crediamo sia chiara, per tutto l'ambiente. La sfida dell'allenatore bianconero sarà quella di far passare il messaggio a un gruppo che sta cercando di recuperare le forze necessarie per questo ultimo, grande sforzo.
Qualche infortunato sembra sulla via del recupero (Mahou), mentre Mattia Bottani per ora non potrà rispondere presente. Tutti però si augurano di vederlo presto in campo, a suonare la carica. Il ticinese potrebbe davvero tirare la volata a un gruppo che ha bisogno di trovare unità e serenità che, in alcuni momenti, è sembrata smarrita. Il momento è delicato, e bene ha fatto la società a dare un primo segnale con la conferma di Lukas Mai (rinnovo di due anni del suo contratto).
Il difensore bavarese, per noi, è imprescindibile: forte nel gioco aereo, con un buon senso della posizione e, soprattutto, bravo a impostare la costruzione dal basso. Certo, ha commesso qualche errore in stagione, soprattutto nei momenti di scarsa forma fisica. Tuttavia, resta un elemento sul quale puntare, in futuro.
La chiave di questo ultimo mese abbondante di stagione, per molti in rosa, potrebbe proprio essere questa: dimostrare a tecnico e dirigenza di poter far parte del Lugano, nel futuro prossimo. Per i bilanci, vedremo alla fine.
Vedere alla televisione gli sloveni del Celije contendere l'accesso alla semifinale di Conference League alla Fiorentina è stata dura, per il tecnico ticinese. L'Europa ha un fascino incredibile; e la voglia di tornare su quei palcoscenici già in estate è nei pensieri di tutti. Tuttavia, la consapevolezza di dover inseguire un risultato ancora lontano dall'essere raggiunto crediamo sia chiara, per tutto l'ambiente. La sfida dell'allenatore bianconero sarà quella di far passare il messaggio a un gruppo che sta cercando di recuperare le forze necessarie per questo ultimo, grande sforzo.
Qualche infortunato sembra sulla via del recupero (Mahou), mentre Mattia Bottani per ora non potrà rispondere presente. Tutti però si augurano di vederlo presto in campo, a suonare la carica. Il ticinese potrebbe davvero tirare la volata a un gruppo che ha bisogno di trovare unità e serenità che, in alcuni momenti, è sembrata smarrita. Il momento è delicato, e bene ha fatto la società a dare un primo segnale con la conferma di Lukas Mai (rinnovo di due anni del suo contratto).
Il difensore bavarese, per noi, è imprescindibile: forte nel gioco aereo, con un buon senso della posizione e, soprattutto, bravo a impostare la costruzione dal basso. Certo, ha commesso qualche errore in stagione, soprattutto nei momenti di scarsa forma fisica. Tuttavia, resta un elemento sul quale puntare, in futuro.
La chiave di questo ultimo mese abbondante di stagione, per molti in rosa, potrebbe proprio essere questa: dimostrare a tecnico e dirigenza di poter far parte del Lugano, nel futuro prossimo. Per i bilanci, vedremo alla fine.