AUTOMOBILISMO
Tra Formula 1 e WEC
Pubblicato il 21.04.2025 07:04
di Silvano Pulga
Chi ci conosce, e ci legge, sa che la nostra passione per i motori va oltre la Formula 1. E, quindi, in questo lungo fine settimana pasquale, abbiamo seguito anche la 6h di Imola, gara di casa per Maranello in questa categoria automobilistica, che ha visto l'affermazione della Ferrari 499 di Giovinazzi/Pier Guidi/Calado. Un brodino? Può darsi. Qualcosa destinato a finire con le nostre generazioni, visto che i giovani vivono di highlights? Forse. Però vedere la rossa col numero 51 tagliare per prima il traguardo del circuito del Santerno, intitolato a Dino Ferrari, salutando il pubblico coi bilux, è stata una grande emozione. Seconda vittoria consecutiva nel mondiale WEC, quindi, alla vigilia dell'appuntamento magico di Le Mans. Certo, una gara di 24 ore è quanto di più lontano dai gusti della generazione X, per la quale sono state create le gare sprint in Formula 1: ma ce ne faremo una ragione. Nella Formula regina continua invece il dominio della McLaren, con Oscar Piastri il quale, vincendo il Gran Premio d'Arabia, è balzato nella generale davanti al compagno Lando Norris giunto quarto, dietro anche a Charles Leclerc, autore di una prestazione davvero di rilievo. Max Verstappen, secondo, ha perso la vittoria a causa di una penalizzazione: ci sta e, questa volta, potrà prendersela con sé stesso, e non con il team. Va anche detto che sta facendo i miracoli, con una macchina inferiore, a dimostrazione della classe immensa che gli abbiamo sempre riconosciuto. Oscar Piastri è stato invece definito da Leo Turrini il nuovo Kimi Raikkonen: in effetti parla poco, e di sorridere non se ne parla. Però la classe c'è e, se accoppiata con una macchina vincente, la fa valere, anche a scapito del britannico compagno di squadra, il quale ha scoperto di avere probabilmente il vero rivale per il titolo nel suo stesso motorhome. Lando ha avuto un sabato pessimo, che lo ha visto partire in quinta fila. Ottimo il suo recupero in gara, merito del connubio tra la sua abilità e una macchina oggettivamente migliore delle altre. Però, appunto, dovrà tener presente che il compagno di squadra non ha alcuna voglia di fargli da seconda guida, e che, appunto, le gerarchie in casa McLaren potrebbero invertirsi rapidamente. In Ferrari si festeggia (si fa per dire) il primo podio stagionale, a un distacco di 8 secondi e rotti dal battistrada. Ovvio, non basta: dovrà essere il primo passaggio di un percorso virtuoso, che consenta alla Rossa di essere competitiva a Imola, gara per la quale i tifosi hanno grandi aspettative. Proprio al Dino Ferrari, dove quelli che a Fiorano occupano il box di fianco hanno vinto la loro gara di casa. Insomma, uno stimolo in più per Fred Vasseur e il suo team di tecnici.