FC LUGANO
Lugano, ma cos'è questa crisi?
Pubblicato il 22.04.2025 06:51
di A. L.
I numeri: 5° posto; 12 sconfitte; 48 gol fatti e 47 subiti. I bianconeri a Losanna hanno subito una sconfitta meritata, l'impressione è quella che si siano consegnati agli avversari, una sorta di resa. Il Lugano sembra demotivato, involuto e quasi sfiduciato: Bislimi che gioca malamente palla nell'area di rigore avversaria, sbuffa e si ferma; Steffen che trotterella, e non segna la rete che avrebbe consentito di accorciare le distanze; Cimignani, solo sotto porta, che piazza un piattone senza convinzione e poteva pareggiare; Marques che tenta il tacco, si trattava di un'azione di disimpegno, perde il pallone, e arriva il raddoppio dei padroni di casa. Martin Blaser ha dichiarato che lui non parlerebbe di crisi, è una parola che non gli piace. Poco importa: si tratta di dettagli. I ticinesi devono ritrovare determinazione, mettere sul campo una maggiore concentrazione, e dovrebbero essere molto più convinti. Nel calcio la differenza la fa lo spirito di squadra, quella forza che permette di fronteggiare l'avversario e possibilmente batterlo. Il Lugano ha mostrato di avere potenzialità, ha mostrato uno stile di gioco, troppo brusco il cambiamento degli ultimi tempi. Purtroppo.