Il
calcio ha una sua logica: e così l'Inter ha avuto ragione, in casa,
della Fiorentina, dopo il tracollo nel recupero della scorsa
settimana, a campi invertiti. Lo ha fatto con uno dei giocatori più
criticati, quel Marko Arnautović che molti tifosi della Beneamata
ritengono "Non da Inter". Ora, la compagine campione
d'Italia, complice anche il pareggio casalingo di domenica del Napoli
contro l'Udinese, si porta in corsia di sorpasso, a un solo punto
dalla capolista, in attesa di uno scontro diretto, tra poche
settimane, che ne sancire la superiorità, e sarà prodromico
all'assegnazione dello scudetto a quella che è, indiscutibilmente,
la squadra più forte, se non altro perché vanta un monte ingaggi
doppio rispetto ai rivali. Del resto, non essendo tifosi, possiamo
fare a meno dell'abito ipocrita della scaramanzia. Il resto è un
campionato che, pur essendo combattuto, a differenza di quanto
accaduto nelle ultime due stagioni, vede un'emorragia di milioni di
tifosi televisivi (siamo a oltre 13 milioni, e questo nonostante
alcune partite trasmesse in chiaro). DAZN, che detiene i diritti di
trasmissione delle partite, nelle scorse settimane aveva provato a
lanciare un'offerta particolarmente vantaggiosa, ma poi ritirata
perché del tutto fuori formato rispetto agli abbonati della prima
ora, che avevano fatto emergere il proprio malumore sui social. La
cosa, seppur poco pubblicizzata dai media d'oltre confine, i quali
preferiscono cantare le lodi di una Serie A appassionante e
combattuta, a lungo andare potrebbe diventare un problema. Serio.
CALCIO ITALIANO

L'Inter è pronta per il sorpasso