A Winterthur non ci stanno, delle scuse dell’arbitro von
Mandach, non sanno cosa farsene. Ciò che è successo con il Lucerna è qualcosa
che la squadra zurighese non accetta.
L’espulsione di Schattin nel primo tempo è di quelle che hanno fatto discutere in queste ore.
Soprattutto Ueli Forte, tecnico subentrato a gennaio all’austriaco Zaric, che era già sbottato a fine partita, giovedì contro lo Zurigo, parlando addirittura di un complotto:
“Se la Lega vuole mandarci giù, che lo dicano e basta!”.
Dopo ciò che è successo tre giorni dopo a Lucerna, Forte ha rincarato la dose, prendendosi un doppio cartellino giallo, che lo obbligherà a stare in tribuna contro l’YB.
L’espulsione di Schattin nel primo tempo è di quelle che hanno fatto discutere in queste ore.
Soprattutto Ueli Forte, tecnico subentrato a gennaio all’austriaco Zaric, che era già sbottato a fine partita, giovedì contro lo Zurigo, parlando addirittura di un complotto:
“Se la Lega vuole mandarci giù, che lo dicano e basta!”.
Dopo ciò che è successo tre giorni dopo a Lucerna, Forte ha rincarato la dose, prendendosi un doppio cartellino giallo, che lo obbligherà a stare in tribuna contro l’YB.
Se è vero che le scuse di von Mandach, sono da apprezzare, è
anche vero che certi errori sarebbero da evitare. Soprattutto quando c’è pure
un VAR che dovrebbe dare una mano.
"Poiché la settimana scorsa ho raccontato i fatti, alcune
persone si sono arrabbiate, e questa è stata la ritorsione”.
Benzina sul fuoco, frasi durissime, che la Lega non ha lasciato passare, aprendo un procedimento nei suoi confronti. Il rischio di una squalifica più lunga è reale.
Una cosa di cui, il Winterthur ultimo in classifica, non avrebbe bisogno.
Benzina sul fuoco, frasi durissime, che la Lega non ha lasciato passare, aprendo un procedimento nei suoi confronti. Il rischio di una squalifica più lunga è reale.
Una cosa di cui, il Winterthur ultimo in classifica, non avrebbe bisogno.