NATIONAL LEAGUE
Il discusso caso Aaltonen
Pubblicato il 12.02.2025 11:20
di Marco Maffioletti
La sentenza nel caso “Miro Aaltonen” è arrivata. L’ex attaccante del Kloten, che aveva consumato cocaina ed era stato incastrato da un controllo antidoping, è stato sospeso per un mese e dovrà pagare una multa di 1000 franchi. Il finlandese potrà dunque tornare a giocare a partire dal 17 febbraio, sempre che una squadra lo voglia ingaggiare. Gli Aviatori, appena uscita la notizia della sua positività, avevano di comune accordo con il giocatore rescisso il contratto. Al 31enne è dunque tutto sommato andata di lusso. Giusto? Sbagliato? Senza voler demonizzare Aaltonen, la sensazione è che la punizione sia un po’ troppo blanda. Si sarebbe forse potuto sospendere l’atleta perlomeno sino alla fine del campionato in corso. Il segnale lanciato, con questo mesetto di squalifica, non è propriamente l’ideale nei confronti degli altri giocatori e nei confronti dei giovani ragazzi. E ora? L’attaccante (nella foto con il caso giallo di topscorer), che ha in tasca un contratto valevole per la prossima stagione con il Berna, tornerà a Kloten per farsi perdonare e provare a portare gli Aviatori nel post-season? La società zurighese sarà interessata a riaccoglierlo dopo l’accaduto? C’è magari qualche clausola che impedisce ad Aaltonen di accasarsi altrove in Svizzera? Oppure nulla di tutto ciò e un altro club, in primis magari il Berna, salirà sul carro e gli sottoporrà un’offerta sino a fine stagione? Hockeisticamente parlando non si discute, Aaltonen sarebbe un valore aggiunto per qualsiasi squadra. Le prossime ore, i prossimi giorni, saranno sicuramente da seguire con curiosità.
(PostFinance/KEYSTONE/Manuel Geisser)