HC LUGANO
Krupp è l'uomo giusto?
Pubblicato il 14.02.2025 10:19
di L.S.
Uwe Krupp è in difficoltà. Lo dicono le sue interviste, lo dice il suo modo di comunicare. Non era mai successo prima, ma anche lui, nonostante la grande esperienza, avverte il senso di responsabilità. Sa di non poter più sbagliare: per il suo Lugano e per il suo futuro.
Su questa panchina vorrebbe restarci, lo si è capito, ma in questo momento, nessuno è in grado di dargli garanzie.
Tutti vogliono capire quanto valga veramente, e soprattutto, come finirà la stagione.
Il problema del Lugano? Non è mentale, dice un po’ stizzito il tecnico tedesco, che poi però spiega che la sua squadra ha iniziato a pensare troppo. Insomma, la mente si è messa di mezzo. Un piccolo paradosso linguistico che fa capire come anche l’incrollabile Uwe, inizi a spazientirsi.
Nemmeno lui, probabilmente, capisce come mai questa squadra, non proprio così debole, non riesca a tirar fuori tutto il suo potenziale. O meglio, lo tira fuori soltanto a tratti.
La classifica? Il tecnico risponde seccamente: non la si guarda. Non ci interessa.
Una piccola bugìa ovviamente, di chi vorrebbe cambiare le cose ma capisce che non sarà facile.
Vederlo dare indicazioni durante l’allenamento, affiancato da Törmanen, è qualcosa di inusuale. Il Senior Advisor e il coach che impartiscono consigli e che spiegano teorie: un’immagine che rischia di alimentare ulteriormente la confusione in questa squadra.
Dopo l’inizio, in cui ha potuto far valere la sua forte immagine e ha dato una piccola scossa all’ambiente, ora Krupp rischia di ritrovarsi nudo davanti al suo spogliatoio. La poca conoscenza del nostro hockey rischia di diventare un fattore determinante. Per il suo presente e futuro.