Si è vinto, ma non proprio convinto. A Lugano ne sono tutti coscienti, dopo il 3 a 2 sul Sion. Per vincere tra due giorni a San Gallo, ci vorrà qualcosa di diverso. Una prestazione più convincente, soprattutto un inizio di partita diverso.
Mattia Croci-Torti, felice per i tre punti, non ha nascosto qualche criticità in questo momento della stagione:
“Abbiamo vinto, ma niente festa per questi tre punti. Il titolo lo si vince soltanto alzando il livello di concentrazione e attenzione”.
Parole sante, di un leader che vuole continuamente migliorarsi.
Il Crus però usa anche la carota:
“Un cuore e una cattiveria come quelli del mio Lugano nel cercare il risultato fino all’ultimo respiro non è evidente trovarli in Svizzera. E se siamo primi è perché c’è una media punti che ci sostiene anche nei momenti di difficoltà”.
Eh già, cuore e cattiveria, come dice il Crus. Certo, ci vuole anche un pizzico di buona sorte, come il rigore all’ultimo minuto, ma il calcio è anche questo. Bisogna essere bravi ad approfittarne. E finora il Lugano è stato capace.

(foto Pepe)