Il Thun è caduto al
Brügglifeld! La squadra di Mauro Lustrinelli non perdeva più dalla
diciassettesima giornata (sconfitta in casa contro il Wil). Con questa vittoria
l’Aarau si porta a una sola lunghezza dalla vetta. A decidere la partita (1-0)
è stato David Acquah nei recuperi del primo tempo (93’) con una spettacolare
incornata. Risultato che va stretto ai padroni di casa molto più vicini al 2-0
che non gli ospiti al pareggio. Per i ragazzi di Brunello Iacopetta si tratta
della sesta vittoria di fila. Nonostante il gran freddo il Brügglifeld era
gremito in ogni ordine di posti: oltre 6000 spettatori.
Farà freddo anche al Comunale
dove stasera il calcio d’avvio è di nuovo alle 18. I tifosi avrebbero preferito
che si giocasse, in questo periodo di ‘gelate’, alla domenica pomeriggio, ma
tant’è. Gli orari, ci dicono a Muri, vengono fissati in uscita del calendario.
Fatto sta che il Vaduz gioca le sue gare interne alle 14.15 domenicali… Al
Comunale all’ultima partita con lo Sciaffusa c’erano, si e no, trecentocinquanta
persone: tribuna semivuota, spalti pressoché deserti. Non è un bel vedere per
una squadra che sta lottando per mantenere il posto in Challenge League. Tifo,
quello granata, carente anche di qualità (incitamenti a chi sul campo sta
sudando freddo sempre più scarsi, poche bandiere, sventolano striscioni contro
i responsabili del club).
Se l’Aarau sta lanciando la
volata finale per la promozione, gli uomini di Manuel Benavente devono stare in
guardia per non retrocedere. Negli altri anticipi lo Sciaffusa ha tenuto in
scacco l’Etoile Carouge (0-0) riducendo le distanze dai granata di un punto. Pure
alla Maladière tra Xamax e Vaduz è finita a reti inviolate. Bisognerà prestare
occhio anche al risultato di Wil-Stade Nyonnais che si gioca stasera allo
stesso orario. I vodesi quest’anno non ancora vinto una partita, il Bellinzona
tre punti perlomeno li ha conquistati. Ma il piatto piange, si affronta tra
poche ore una squadra che si trova al 6° posto con 26 punti. Senza quelli
scelleratamente persi a tavolino, Dragan Mihajlovic e compagni si troverebbero
davanti allo Stade Lausanne-Ouchy (21 + 6 = 27). Il loro stato d’animo sarebbe
tutto un altro, i messaggi sui social più belli da leggere. Purtroppo, come ben
sappiamo, non è così. Dispiace – lo ribadiamo - che a pagare ‘dazio’ siano i
giocatori.
Bando alle “chiacchiere”, si gioca in casa e si presenta una grande occasione: quella di disputare due partite di fila sul campo ‘amico’ (prossimo avversario l’Etoile Carouge). Non solo, il bilancio con lo SLO è positivo: vittoria al Comunale 2-1 (L’Ghoul e Sangare, ricorderete il gran gol su calcio piazzato di Mo a 8 minuti dal termine), pareggio alla Pontaise (1-1), grazie a Nivokazi che speriamo si sia rimesso al 100 per cento dalla botta subìta alla Stockhorn Arena.
Non è il momento di fare troppi calcoli, occorre mettere in cascina i tre punti. Beninteso ci vorrà anche la spinta del pubblico, speriamo non siano i soliti quattro gatti. Lo si faccia accomodare tutto in tribuna. L’atmosfera sarebbe diversa, probabilmente il Comunale tornerebbe a essere uno stadio di calcio.
Bando alle “chiacchiere”, si gioca in casa e si presenta una grande occasione: quella di disputare due partite di fila sul campo ‘amico’ (prossimo avversario l’Etoile Carouge). Non solo, il bilancio con lo SLO è positivo: vittoria al Comunale 2-1 (L’Ghoul e Sangare, ricorderete il gran gol su calcio piazzato di Mo a 8 minuti dal termine), pareggio alla Pontaise (1-1), grazie a Nivokazi che speriamo si sia rimesso al 100 per cento dalla botta subìta alla Stockhorn Arena.
Non è il momento di fare troppi calcoli, occorre mettere in cascina i tre punti. Beninteso ci vorrà anche la spinta del pubblico, speriamo non siano i soliti quattro gatti. Lo si faccia accomodare tutto in tribuna. L’atmosfera sarebbe diversa, probabilmente il Comunale tornerebbe a essere uno stadio di calcio.