HC LUGANO
Presente e futuro mettono paura
Pubblicato il 15.02.2025 10:17
di Doriano Baserga
Un’altra beffa, un’altra serata incredibile.
Lotti, giochi alla pari con l’avversario, sfiori addirittura la vittoria ed esci a mani vuote. Davanti allo sguardo stupefatto e ormai depresso, della tua gente.
È una stagione maledetta, ormai lo si è capito. E ieri sera, contro il Berna, ne abbiamo avuto la riprova.
Parlare di allenatore, in questo momento, serve a poco. Quando un giocatore esperto (prossima stagione giocherà a Berna) come Marco Müller commette un errore del genere, cosa vuoi dire? Semplicemente che così doveva andare, o forse che questa squadra non può dare davvero di più, con i suoi limiti sempre più evidenti.
Limiti mentali, certo, non tecnici, ma limiti che ne compromettono spesso le prestazioni. E di questo passo, la fiducia va a farsi benedire.
E quando a sbagliare, come detto, sono giocatori importanti, pagati bene, anzi benissimo, allora qualche domanda te la devi fare.
Ora diventa durissima, per non dire impossibile. Stasera a Friborgo, contro una squadra che ha cambiato marcia, diventa una sfida da ultimissima spiaggia.
Certo, in pratica lo è da qualche partita a questa parte, ma la verità è che è difficile aggrapparsi alla speranza.
In questo finale di stagione ci saranno le trasferte di Losanna e (ancora) Ginevra, mentre in casa si affronteranno Bienne e Ajoie.
Chissà che con i giurassiani, non sia davvero una prova di playout. Diventerebbe una sfida surreale. Meglio non pensarci. O forse sì.
Un ultimo pensiero, sparso, magari dettato dalla frustrazione del momento, ma che non si può non avere: si sarebbe potuto prendere magari un rinforzo in questo finale di stagione, ma non lo si è fatto. Perché?
Forse perché non c’è un direttore sportivo, o forse perché non ci si crede più?
Domande che si aggiungono a quelle sul futuro allenatore e alla programmazione a lungo termine. Ma in questo momento, è meglio concentrarsi sul presente, che mette un po’ di paura.
(foto Filippo Zanovello)