C’è tempo fino a domani sera per cercare di
mettere a segno un ultimo colpo di mercato.
Sì, il Lugano, senza nessun tipo di assillo, sta cercando comunque un sostituto per Aliseda.
L’argentino, purtroppo, sarà assente per un paio di mesi: la sua verve e la sua concretezza sotto porta, erano caratteristiche importanti per la squadra di Croci-Torti.
Per ora, non è arrivato nessuno. La verità, è che trovare un sostituto ideale, in questo mercato invernale, è tutt’altro che facile. Ci vuole qualcuno che faccia veramente la differenza, che alzi il tasso tecnico della squadra, altrimenti si continuerà a dar fiducia a chi c’è già.
Dallo scorso anno, per i “piccoli” club, quelli che sono alla ricerca di giocatori in esubero da altre squadre, la vita è diventata molto più difficile.
Il motivo? Per evitare che le squadre più grandi e più ricche, facciano incetta di giocatori sul mercato e che poi li diano in giro in prestito per il mondo, la FIFA ha limitato a sei, i prestiti che ogni club può effettuare. Ci sono due eccezioni: i giocatori sotto i 21 anni e quelli formati in casa, non entrano nel computo. Sei è anche il numero massimo di prestiti che ogni club può avere in rosa.
Insomma, la FIFA ha voluto mettere fine allo strapotere, per non dire prepotenza, di alcuni grandi club, finora assolutamente egemoni su un mercato in cui regnava la confusione.
Adesso però, a metà febbraio, questi club hanno solitamente già esaurito tutti i sei slot per i prestiti, e a società come il Lugano, non resta che andare a frugare in campionati meno blasonati, dove però è ovviamente più difficile trovare la perla rara.
Vedremo se in queste ore salterà fuori una sorpresa.
Sì, il Lugano, senza nessun tipo di assillo, sta cercando comunque un sostituto per Aliseda.
L’argentino, purtroppo, sarà assente per un paio di mesi: la sua verve e la sua concretezza sotto porta, erano caratteristiche importanti per la squadra di Croci-Torti.
Per ora, non è arrivato nessuno. La verità, è che trovare un sostituto ideale, in questo mercato invernale, è tutt’altro che facile. Ci vuole qualcuno che faccia veramente la differenza, che alzi il tasso tecnico della squadra, altrimenti si continuerà a dar fiducia a chi c’è già.
Dallo scorso anno, per i “piccoli” club, quelli che sono alla ricerca di giocatori in esubero da altre squadre, la vita è diventata molto più difficile.
Il motivo? Per evitare che le squadre più grandi e più ricche, facciano incetta di giocatori sul mercato e che poi li diano in giro in prestito per il mondo, la FIFA ha limitato a sei, i prestiti che ogni club può effettuare. Ci sono due eccezioni: i giocatori sotto i 21 anni e quelli formati in casa, non entrano nel computo. Sei è anche il numero massimo di prestiti che ogni club può avere in rosa.
Insomma, la FIFA ha voluto mettere fine allo strapotere, per non dire prepotenza, di alcuni grandi club, finora assolutamente egemoni su un mercato in cui regnava la confusione.
Adesso però, a metà febbraio, questi club hanno solitamente già esaurito tutti i sei slot per i prestiti, e a società come il Lugano, non resta che andare a frugare in campionati meno blasonati, dove però è ovviamente più difficile trovare la perla rara.
Vedremo se in queste ore salterà fuori una sorpresa.