FC LUGANO
Questo è il vero Lugano!
Pubblicato il 15.02.2025 19:06
di L.S.
È stato un grande Lugano. Una partita quasi perfetta, dominata dal primo all’ultimo minuto.
Risultato giusto (2-0), senza discussioni. Il Lucerna? Mai pervenuto, se si eccettuano nella ripresa un paio di tentativi centrali che Saipi non ha avuto problemi a parare.
I bianconeri hanno fatto dimenticare la prova opaca contro il Grasshopper e hanno cambiato marcia.
Croci-Torti non ha sbagliato nulla: ha optato per la difesa a tre e ha messo sugli esterni Cimignani e Brault-Guillard, e i due saranno tra i migliori in campo.
A centrocampo Belhadj e Grgic hanno sempre tenuto in mano il pallino, mentre Bislimi è cresciuto con i minuti. Ci vorrebbe poi un articolo a parte per descrivere la sfortuna che ha colpito Bottani: un palo di testa e poi un’asta e un palo con un piattone di destro sulla stessa azione. Il nobel della “sfiga” gli appartiene senza dubbio.
Ma il Lugano, anche se andato alla pausa sullo zero a zero, non si è lasciato andare e ha continuato a premere. Decisivo il cambio di Mahou con Braul-Guillard, ormai stanco: spostato Cimignani sulla destra, il gol è nato proprio dai due esterni. Giocata da “vedo non vedo” di Mahou, cross di sinistro e capocciata di Cimignani, che mette in mostra un terzo tempo stupendo, che per i più vecchi ricorda, con un po’ di pomposità, il gol di Pelé al Mondiale del 1970 in finale con l’Italia. La violenza del colpo di testa è imprendibile per Loretz, migliore dei suoi.
Nel finale gran gol di Belhadj, di sinistro, dopo una gran bella giocata di Dos Santos, anche lui appena entrato in campo per Bottani.
Nonostante i tanti assenti, il Lugano ha vinto e convinto. Ci voleva. E adesso si aspetta con più serenità il risultato di domani del Basilea, che ospita il Losanna. Dal primo posto, è tutto più bello.